domenica 21 agosto 2016

la caponata della mamma

Di caponata non ce n'è una sola!!
Come per molte ricette della tradizione ogni città e ogni famiglia ha la sua personalissima variante. 
C'è chi la fa "in bianco", chi usa la cipolla, chi aggiunge le mandorle o addirittura i peperoni....
Senza nulla togliere alle caponate del resto della Sicilia vi dico come la faceva la mia nonna, come la fa la mia mamma e come ovviamente la faccio anch'io!
La caponata si mantiene bene in frigo e quindi si può preparare in grandi quantità.
E' un classico antipasto e un ottimo contorno per carni e pesci.
Quest'anno poi l'ho inserita anche nei miei aperitivi, sui crostini di pane.
In questo caso ovviamente avrete cura di tagliare le melanzane in pezzi molto più piccoli!
L'agrodolce è molto soggettivo. Io ho sempre fatto a occhio ma dovendo darvi delle dosi, questa volta ho misurato zucchero e aceto, fermo restando che ognuno di voi può dosarlo in maniera diversa, A me ad esempio piace un po' tendente all'agro.
Detto ciò...


http://cosebuonediale.blogspot.it/2016/08/la-caponata-della-mamma.html?m=0

Modica quantità:
3 melanzane lunghe 
una ventina di olive verdi schiacciate (io quelle di Castelvetrano)
una piccola costa di sedano
un cucchiaio colmo di capperi sotto sale
qualche cucchiaiata di passata di pomodoro
2 cucchiai di zucchero
tre cucchiai di aceto di vino bianco
olio e.v.o per friggere

Dissalate i capperi: sciacquateli sotto l'acqua corrente e poi lasciateli coperti d'acqua che cambierete un paio di volte per un'ora circa.
Eliminate la parte superiore delle melanzane col picciolo e tagliatele in cubi di circa 2-3 cm.
Salateli e lasciateli spurgare per un'ora in uno scolapasta.
Tagliate il sedano in piccoli pezzi e cuocetelo per un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolatelo.
Eliminate il nocciolo alle olive e tagliatele in due/tre pezzi.
Strizzate i cubi di melanzane e friggeteli in abbondante olio ben caldo.
Riunite in una pentola capiente le melanzane, il sedano, i capperi, le olive, la passata di pomodoro, l'aceto e lo zucchero e fate cuocere a fuoco vivo per qualche minuto mescolando con cura per non schiacciare troppo le melanzane.
Trasferite in una ciotola, lasciate raffreddare e conservate in frigo.
E' molto più buona se consumata il giorno dopo.






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